Lucernari, finestre da tetto, portefinestre ampie sono le scelte ideali per loft o case in stile industrial
Il loft è un ambiente abitativo open space, recuperato da un ex edificio industriale: dopo un lavoro di ristrutturazione degli interni e a volte anche degli esterni, queste strutture si trasformano in luoghi da vivere con dettagli industrial a vista per ricordarne il passato. A differenza di modelli abitativi “tradizionali”, in questo caso i protagonisti sono gli spazi aperti, in cui far convivere diverse stanze, avendo a disposizione un ambiente molto luminoso e ampio.
A differenza di una casa tradizionale, in cui la suddivisione tra le stanze è netta e facilmente intuibile, in un loft la totale assenza di pareti interne rende l’esperienza abitativa più uniforme. Anche se si possono adottare strategie di design, come separé, librerie o altri arredi in grado di dare una sorta di confine non troppo definito, ma comunque presente, per ricordare le classiche abitazioni con superfici suddivise.
Gli spazi sono solitamente molto alti e molto vasti: necessitano di soluzioni idonee per permettere una perfetta illuminazione, che sia omogenea ovunque. Se nei normali appartamenti possiamo permetterci un estro creativo in più, diverso camera per camera, in questi ambienti abitativi l’armonia deve regnare sovrana.
Lucernai e finestre di un loft devono essere ampie per far filtrare la luce solare
Anche quando sono ricavati in sottotetti, mansarde, soffitte di edifici un tempo adibiti ad altri usi, prettamente lavorativi, la necessità di aprire finestre dalla superficie vasta per far filtrare la luce naturale del sole è assolutamente fondamentale. Così da risparmiare un po’ per quello che riguarda l’uso di energia, adottando strategie sostenibili e green, ma anche per poter vivere un’atmosfera che sfrutta i benefici dei raggi solari. Per questo la progettazione, in fase di ristrutturazione, deve tener conto della scelta di finestre e altri affacci esterni idonei a garantire la luminosità migliore.
Illuminare un loft è una priorità da seguire assecondando non solo le esigenze di questo open space dallo stile industrial, ma anche le necessità di chi andrà ad abitare quella casa. Ampie portefinestre e finestre alte e larghe sono solitamente la scelta migliore, anche negli angoli più bui che si potrebbero creare nelle aree in cui il tetto scende improvvisamente. Sono questi i luoghi su cui puntare per una luce uniforme che proviene dall’esterno e che può illuminare ogni zona, insieme all’illuminazione artificiale posizionata in modo sapiente per creare un ambiente abitativo confortevole.
Finestre da tetto in un loft open space per garantire comfort, armonia, benessere
Le ampie portefinestre rappresentano solitamente la scelta più adatta nella zona giorno, per illuminare il living da mattina a sera, potendo sfruttare al massimo la luce naturale. Insieme a un sistema di illuminazione ad hoc per ambienti di questo tipo, sarà sempre possibile non solo avere il giusto chiarore per tutte le attività quotidiane, ma anche garantire la perfetta vivibilità anche di sera. Inoltre, la possibilità di avere un ricambio dell’aria continuo negli open space, aprendo spesso le finestre, soprattutto nelle ore più calde della giornata e nelle zone maggiormente esposte al sole, garantisce un valido aiuto contro l’umidità che si potrebbe formare anche negli angoli più nascosti.
Se nella zona living le portefinestre sono la scelta di interior design e architetti, nelle aree dedicate al riposo e al relax, invece, piccole finestre, affacci esterni, finestre da tetto e lucernari nelle parti di casa dove i soffitti tendono a essere più bassi.
Partendo dalla valorizzazione di ciò che già esiste, attraverso la ricerca di idee belle da vedere, comode da vivere, ma anche sostenibili, si possono ottenere risultati unici, in cui finestre, finestre da tetto, lucernari e portefinestre sono i veri protagonisti di un recupero di design dall’alto valore estetico.